Spirito pionieristico a 3000 metri d'altezza: il progetto Titlis punta sui prodotti Schindler
Schinder installa 8 ascensori e 7 scale mobili per la nuova torre del belvedere e la stazione a monte sul Titlis. I team esperti di progetto e installazione di Schindler sono lieti di affrontare la sfida in vetta.
Il progetto Titlis è un progetto edilizio ricco di superlativi. Con un processo suddiviso in fasi, entro il 2028 si assisterà alla costruzione di una nuova funivia, un nuovo belvedere e una nuova stazione a monte, a 3000 metri d'altezza. Gli architetti di fama internazionale Herzog & de Meuron hanno riprogettato la stazione a monte e l'iconica torre del belvedere. Sul monte Titlis sorgerà un'opera architettonica di prim'ordine per le generazioni a venire. E non solo: il progetto Titlis migliora considerevolmente la sostenibilità ecologica dell'infrastruttura e crea nuove opportunità per il settore gastronomico, alberghiero e degli eventi.
Un progetto a cui partecipa anche Schindler. La società della Svizzera centrale equipaggerà la stazione a monte e la torre del belvedere con 8 ascensori e 7 scale mobili. «Siamo lieti di esserci aggiudicati questo prestigioso progetto alle nostre porte. I lavori da effettuare sul Titlis rappresentano una fantastica sfida, che ci consente di mettere alla prova la nostra enorme esperienza con soluzioni sostenibili in un contesto alpino molto impegnativo», afferma René Kunz, Responsabile nuovi impianti di Schindler Svizzera.
L'esperienza di Schindler ad alta quota
«Abbiamo prestato grande attenzione affinché nel progetto fossero coinvolte aziende locali e regionali della Svizzera centrale. Per quanto riguarda le scale mobili e gli ascensori, la nostra scelta è ricaduta su Schindler. A convincerci sono stati l'esperienza, la collaborazione pluriennale e l'offerta che caratterizzano l'azienda», afferma Norbert Patt, CEO di Titlis Bergbahnen. Ha contato anche la competenza di Schindler in altri progetti in montagna. Solo nell'ultimo anno, il team preposto alle scale mobili di Schindler ha installato quattro scale mobili per la stazione a monte Testa Grigia nei pressi di Zermatt, a quasi 3500 metri sul livello del mare. «L'esperienza dei nostri collaboratori in progetti così impegnativi è un fattore decisivo. La montagna non lascia spazio a errori», dichiara il responsabile di progetto di Schindler Jonas Wyrsch. I lavori da svolgere sul Titlis sono molto più faticosi per i collaboratori a causa delle condizioni meteo e dell'altezza. E la precisione è imprescindibile anche in termini di logistica. Componenti di ascensori o attrezzi mancanti non sono rapidamente reperibili in vetta. «In questi progetti la pianificazione deve essere perfetta e ogni mossa deve essere ben calcolata», spiega Jonas Wyrsch.
Considerevole miglioramento della sostenibilità ecologica
I lavori di costruzione sul Titlis hanno avuto inizio nella primavera del 2023. «Allestire, organizzare e gestire un cantiere a questa altezza è una vera e propria sfida. Tuttavia, siamo nei tempi previsti grazie al bel tempo prolungato che abbiamo avuto in autunno», racconta Norbert Patt. Il progetto edilizio è una promessa per il futuro. «Anche le prossime generazioni potranno apprezzare il Titlis nella sua bellezza e unicità. Pertanto, il progetto Titlis non solo contribuisce a valorizzare l'infrastruttura sul piano architettonico ed estetico, ma apporta considerevoli miglioramenti anche per quanto riguarda la sostenibilità ecologica», sottolinea Norbert Patt. Il fabbisogno calorifico ed energetico nonché le emissioni di CO2 delle nuove strutture saranno ridotti drasticamente. Nulla impedirà quindi di vivere nuove esperienze sulla vetta del Titlis anche in futuro.