Elettricità verde al 100% per Schindler
Schindler Ascensori SA Svizzera si è prefissata obiettivi ambiziosi in termini ambientali. Per questo l’azienda, dal 1° gennaio 2021, acquista esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili. In questo modo riesce a ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 e a portare avanti la conversione della flotta di veicoli.
Già dal 2017, presso il campus di Ebikon Schindler Ascensori SA Svizzera utilizza esclusivamente energia idroelettrica prodotta in Svizzera con certificato di origine. Sono stati inoltre realizzati numerosi miglioramenti in campo energetico, per esempio, l’utilizzo del calore residuo e del teleriscaldamento per riscaldare i locali, la produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici propri o l’attuazione sistematica di misure di efficientamento nella gestione degli immobili.
Dopo anni di impegno nella gestione ambientale, dal 2020 Schindler Ascensori SA Svizzera ha ottenuto la certificazione ISO 14001. «Risparmiare le risorse, cercare costantemente di migliorarci e ridurre al minimo l’impatto ambientale rientra da anni della nostra cultura aziendale. Con la certificazione ISO abbiamo in un certo senso ufficializzato questo impegno» afferma Frankie Schmid, responsabile Field Quality & Excellence e membro della direzione di Schindler Svizzera.
Esaminando a fondo gli obiettivi ambientali, è emerso anche l’aspetto del consumo di elettricità. Così, dall’inizio dell’anno, tutte le filiali di Schindler Svizzera acquistano esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili, come energia idroelettrica, eolica, solare o da biomassa.
Si tratta di una tappa decisiva per raggiungere un altro traguardo ambientale. «Entro il 2022, abbiamo intenzione di ridurre del 25% le emissioni di CO2 della nostra flotta di veicoli. Per questo, promuoviamo il passaggio ai veicoli elettrici e desideriamo ovviamente ricaricarli con energia elettrica pulita», spiega Schmid. L’elettrificazione della flotta non avviene dunque a spese dell’ambiente (v. anche «Commento»).
Riquadro: Commento di Frankie Schmid, membro della direzione, Schindler Ascensori SA Svizzera
Perché un gruppo industriale come Schindler si occupa di elettricità?
È nel nostro DNA. I nostri prodotti, cioè ascensori e scale mobili, consumano elettricità e devono perciò diventare sempre più efficienti. Ci occupiamo di efficienza energetica ogni giorno e, allo stesso tempo, ci impegniamo da anni a favore dell’ambiente. Il riutilizzo e il riciclo dei prodotti, la salvaguardia delle risorse e il lavoro nel rispetto dell’ambiente sono aspetti cruciali per noi.
E che ruolo hanno le emissioni di CO2?
Secondo la volontà del Consiglio federale, entro il 2030 la Svizzera dovrà dimezzare le proprie emissioni di CO2 rispetto al 1990. Entro il 2050, l’intero Paese dovrà essere CO2 neutrale. Anche noi come azienda vogliamo e dobbiamo dare il nostro contributo in questo senso. Ecco perché stiamo convertendo parte della nostra flotta in veicoli elettrici. Questo passaggio riduce le emissioni di CO2, ma nel complesso funziona solo se il consumo aggiuntivo di elettricità proviene da fonti rinnovabili. In caso contrario, la scelta di convertire la flotta non sarebbe né onesta né sensata.
Più veicoli elettrici ed elettricità verde: con questo Schindler Svizzera ha portato a termine il proprio compito?
No, sono solo due tappe di un percorso più ampio. Continuiamo a cercare altre possibilità di ottimizzazione, tentiamo di ridurre il consumo di elettricità e risorse e di diventare sempre più efficienti. Non si può e non si deve mai smettere di migliorare, c’è sempre del potenziale da esplorare. Ecco perché stiamo trasformando il nostro autosilo di Ebikon in una centrale di energia solare. Dobbiamo cogliere tutte le opportunità per promuovere la transizione energetica e continuare a ridurre le emissioni di CO2.