Gli ascensori modernizzati creano valore aggiunto
La domanda di modernizzazione degli ascensori in Svizzera è elevata. Gli impianti rinnovati sono più sicuri, più attraenti e più economici.
Schindler rinnova e modernizza gli impianti di sollevamento esistenti da lungo tempo. Dal 2021, l’attività è gestita dalla divisione Modernizzazione appositamente creata. «La Svizzera è un tipico Paese di ascensori e la necessità di modernizzazione è molto elevata a causa dell’età di molti impianti», afferma Nese Gülec, direttrice Modernizzazione e membro della direzione di Schindler.
Per lei e il suo team, l’attenzione non è rivolta solo alla modernizzazione puramente tecnica degli impianti, ma soprattutto alla creazione di valore aggiunto per le proprietarie e i proprietari degli edifici.
«Troppo spesso gli ascensori sono visti principalmente come un mezzo di trasporto, ma offrono un potenziale molto più ampio», afferma Gülec. Equipaggiati di conseguenza, possono rappresentare un’estensione visiva degli spazi abitativi e degli uffici o essere utilizzati come piattaforma pubblicitaria e di comunicazione grazie agli schermi. La strategia di rinnovamento del rispettivo impianto viene sviluppata in stretta collaborazione con le proprietarie e i proprietari. Questo si basa sui dati di funzionamento degli ascensori, sulle esigenze degli utenti e sui piani del proprietario dell’immobile. L’obiettivo finale è sempre la longevità: «In termini di sostenibilità, ci assicuriamo di utilizzare al meglio i componenti esistenti e di modernizzare gli ascensori in modo tale da consentire un funzionamento economico e a risparmio energetico», spiega Nese Gülec.
E in termini di consumo energetico, la modernizzazione dell’impianto di sollevamento offre molti vantaggi, come sottolinea Dominic Scarabelli, ingegnere del Centro di modernizzazione e progettazione Schindler di Ebikon: «Nel settore dell’efficienza energetica si cela un grande potenziale, soprattutto per i sistemi che hanno più di dieci anni.» Finora, tuttavia, i dati sui consumi reali sono stati spesso scarsi. Scarabelli ha ora colmato questa lacuna di dati con un progetto di test completo. «A tal fine, abbiamo installato dispositivi di misurazione in 20 impianti selezionati secondo uno schema predefinito, per misurare il consumo di elettricità degli ascensori a intervalli regolari», spiega. In 5 dei 20 ascensori esaminati, le misurazioni sono state effettuate anche direttamente prima e dopo la modernizzazione. «Durante l’ammodernamento, abbiamo sostituito i componenti del sistema che consumano più elettricità, come l’azionamento o il sistema di comandi», spiega Scarabelli.
A ciò si aggiunge il principio del recupero, consentito dai nuovi comandi dell’ascensore. L’energia in eccesso generata quando l’ascensore frena viene reimmessa in rete. «Solo con queste misure siamo riusciti a ottenere un risparmio energetico medio del 45 per cento negli impianti modernizzati», sottolinea l’ingegnere Schindler. Grazie allo studio completo, l’azienda di ascensori è ora in grado di quantificare con precisione la quantità di energia e quindi anche di denaro che si potrà risparmiare dopo l’ammodernamento.
Oltre alla sostenibilità e all’estetica, vi sono altre importanti ragioni per la modernizzazione. Gli aspetti della sicurezza, ad esempio, sono di importanza fondamentale. «Un ascensore ha una lunga durata di vita, che però, come per tutti gli impianti tecnici, non è infinita. Se ci sono carenze in termini di sicurezza, non possiamo evitare la modernizzazione», afferma Dominic Schweri, responsabile vendite Modernizzazioni. L’impianto di sollevamento doveva essere modernizzato in modo da soddisfare nuovamente tutte le norme legali. A ciò si aggiunge il comfort per i passeggeri: «Un ascensore moderno o nuovo offre agli utenti anziani o disabili il miglior comfort possibile e persino l’assenza di barriere», spiega Schweri. A partire da una certa età, si può contemplare anche la sostituzione dell’impianto.